“Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri.” Pitagora
Qualsiasi cammino tu voglia intraprendere non sai mai dove ti porterà ma, una cosa è certa, se non lo intraprendi non lo saprai mai. Con questi presupposti ho iniziato a procedere in un tempo ormai lontano e dimenticato che mi ha portato fino a qui.
La domanda costante è ed è stata “dove sarò tra qualche anno?” o meglio, “dove voglio essere tra qualche anno?” E così è iniziato il lavoro di proiezione della mente. È inutile negarlo… pensare le cose è il primo passo per farle accadere!
Ciò che tu puoi immaginare a monte, probabilmente, non combacerà mai perfettamente con ciò che sarà realmente ma di certo accadrà, il disegno può compiersi solo se tu lo precedi a grandi linee nella tua mente. È proprio così che è nato Mondi Paralleli, un album di 14 brani inediti, che sembra aver colto perfettamente il momento storico che stiamo vivendo (COVID-19), eppure, quando è stato scritto, nell’estate 2017, nulla di tutto ciò era minimamente nella mia mente e nel mio cuore. Sta di fatto che i pensieri hanno lasciato spazio alle emozioni ed il tutto è avvenuto.
La gioia che provo ogni volta è indescrivibile, a tratti sfiora la commozione ed ogni parola è vana a poterla descrivere. Sentieri, il titolo che ho dato a questo Blog, è anche la prima traccia dell’album Mondi Paralleli. Non è la prima traccia per caso ma per scelta, una scelta legata ad un viaggio più emozionale che logico, eppure, il cammino di cui ho parlato all’inizio di questo Blog ha una stretta attinenza con l’imboccare Sentieri.
Luigi Pirandello diceva Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa. Infatti, se ci soffermiamo a pensare, conosciamo solo uno spaccato della realtà che ci circonda… non potrebbe essere che inconsciamente riceviamo segnali, messaggi, intuizioni che inconsapevolmente captiamo e attuiamo, generando queste strane coincidenze che forse coincidenze non sono e che vanno a collimare perfettamente tra loro e a completare il quadro perfetto della nostra vita? Personalmente penso di sì!
Penso che la vita sia perfetta in questo. Siamo noi molto spesso a rovinare tutto, ad opporre resistenza, a non avere il coraggio di far accadere le cose per paura di sbagliare e così restiamo su sentieri che già conosciamo per paura di imboccarne dei nuovi… ma la paura non fa provare e, non provando, le cose non accadono. Perciò, l’augurio più grande che faccio a ciascuno di voi e a me stessa è di sbagliare il più possibile perché senza errori non c’è vita.