Cookie Policy
top of page

Come Neve



Un po’ particolare questo 2020 che ci ha in parte tolto la libertà e relegati a sentimenti e stati d’animo differenti e contrastanti tra loro… tristezza, rabbia, delusione, amarezza, disincanto, ma anche speranza e voglia di guardare al futuro con fiducia ed ottimismo… tutto sta a come si ha voglia di guardare il bicchiere, se mezzo pieno o mezzo vuoto.


Io, quest’anno e in generale, provo a considerarlo mezzo pieno, anche quando la vita mi attraversa ed inevitabilmente mi lascia qualche cicatrice o ferita ancora aperta. Sarà l’arte a donare un paio di ali agli occhi? Chi lo sa! Sta di fatto che il 20 marzo 2020 è uscito il singolo Mondi Paralleli, del quale vi invito a vedere il videoclip sul mio Canale YouTube, ed il 3 aprile l’album omonimo di quattordici composizioni inedite per pianoforte solo, disponibile in Streaming e Download su tutti i digital store. Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, a causa del lockdown non ho potuto presentare l’album dal vivo, pertanto, l’ho fatto in diretta sui miei canali social, ai quali vi invito ad iscrivervi. Trovate tutte le dirette fatte durante il periodo di quarantena sul mio canale YouTube! ;)


È stato detto e ridetto… la musica non si ferma! E allora non fermiamola questa musica che ha il potere di guarire e purificare gli animi dalle passioni e inquietudini umane. Perciò vi invito e aspetto per il consueto appuntamento del solstizio d’inverno che, come si sa, rappresenta l’inizio della stagione fredda. E quale immagine è più azzeccata per la stagione fredda se non la neve? Ma cosa c’entra?, vi starete chiedendo… Come Neve è il titolo del prossimo singolo per pianoforte solo, in uscita il 18 dicembre su tutte le piattaforme digitali in streaming e download.


Come sapete, sono una fervente sostenitrice dell’aspetto evocativo della musica, specialmente di quella strumentale. I suoni rotondi di Come Neve vogliono raccontare attraverso l’alfabeto musicale lo stupore dei bambini che, naso contro il vetro, lo appannano ancora di più nel tentativo di guardare i candidi fiocchi che, delicatamente, si posano al suolo. Dicono che arrivi un momento in cui si debba necessariamente entrare nel mondo degli adulti, ma sento vivo il bisogno di tenere ancora aperta, con un piede, la porta del mondo dei piccoli, per mantener vivo lo stupore senza il quale, a mio avviso, la vita apparirebbe in bianco e nero… e l’unico bianco e nero che amo, personalmente, è quello dei tasti dei pianoforti sparsi in ogni angolo della terra.


Come Neve vuole raccontare l’imprescindibile fede che ripongo in quello scambio energetico che solo un linguaggio libero come quello della musica può garantire. Mi auguro che il contesto dicembrino che va ad abbracciare questo singolo e che ben s’accorda con il titolo, mi permetta di entrare empaticamente a contatto con chi, come me, percepisce la vita come un’enorme sfera in cui le esperienze, i sogni, i ricordi e i progetti si fondono a creare qualcosa di magico.

bottom of page